Esiste un momento nel quale è bene fare qualche riflessione raccontando storie di vita vissuta con imprenditori e professionisti, storie che ci appartengono e che chiedono di essere ascoltate.

Quel momento è ora, a ridosso di una pandemia non ancora terminata che più di prima richiede capacità di reazione e preparazione per proseguire e migliorare il nostro percorso, sia questo imprenditoriale o professionale.

In 40 anni di attività ho potuto osservare molte evoluzioni, cavalcando spesso il cambiamento e l’innovazione, quando questa ancora non esisteva.

Ho visto momenti di crescita, momenti di stasi e ho anche vissuto, come molti italiani, i più recenti anni di crisi.

Senza guardare troppo lontano, solo nell’ultimo decennio abbiamo osservato il fenomeno dei mutui sub-prime, il cambio di rotta repentino del settore immobiliare, la crescita smisurata dei Non Performing Loans (NPL, i crediti deteriorati), fino ai giorni di oggi con il Covid-19.

Si può certamente affermare che il Mondo è stato più e più volte messo sotto stress e alla prova… e certamente accadrà ancora anche nel futuro, perché fa parte dell’evoluzione che bisogna saper accogliere.

Ho sentito molto spesso affermare che possiamo vivere i momenti di crisi (ossia l’imprevisto cambiamento) come generatori di problemi o di opportunità.

Infatti alcuni continuano nonostante tutto ad incassare successi, mentre altri no.

La domanda è: perché questo accade?

La differenza che fa la differenza

Ho conosciuto, incontrato, ascoltato e seguito attivamente medio-piccoli Imprenditori, Professionisti e Lavoratori autonomi in diversi settori. Ne ho condiviso le sorti e con loro ho lavorato per fare la differenza.

Per alcuni la crisi non è stata un’opportunità. È stata piuttosto un evento improvviso, a volte irreversibile ed anche complesso da gestire.

Questi medio-piccoli Imprenditori e Professionisti si sono resi conto di essere sprovvisti di quelle abilità e di quegli strumenti che avrebbero consentito loro di reagire in modo efficace.

Tuttavia, non sempre è possibile rimanere a galla se arriva uno tsunami che ti coglie impreparato. Bisogna piuttosto prepararsi prima e fare in modo che l’imprevisto possa essere superato con agilità e prontezza di riflessi.

La soluzione, il più delle volte, sta nella semplicità delle cose e nell’approccio.

Negli anni ho osservato che spesso la vera crisi non è tanto nei cambiamenti di mercato o di una tendenza verso questa o quella direzione, quanto piuttosto nella profonda modificazione dei valori che dovrebbero ispirare ogni azione: il rispetto, la lealtà, la correttezza, la trasparenza, la responsabilità.

A questo si aggiunge la consapevolezza che, oggi più che mai, bisogna essere pronti, preparati, prevedere ogni scenario, costruire l’indipendenza da tutto e da tutti, valutare le azioni da mettere in campo anche in epoca di crisi e/o cambiamento di situazioni fondamentali, contare su team di collaboratori (interni ed esterni alla propria attività) flessibili e reattivi.

Bisogna essere esperti nel reagire e nell’agire.

Il quadro italiano

In Italia si stima l’esistenza di oltre 5 milioni di piccole e medie imprese, (inclusi i Professionisti e i Lavoratori autonomi), che muovono 15 milioni di persone occupate e 2.000 miliardi di euro di fatturato.

Parliamo quindi di quella che, personalmente, considero l’ossatura portante della nostra economia e del nostro Paese. Quell’ossatura spesso fatta da Imprenditori e Professionisti che si trovano ad essere soli nelle scelte e nel momento delle decisioni importanti. E talvolta ad essere anche mal consigliati.

Il più delle volte, una storia d’impresa parte da un’ottima idea, da un’elevata capacità di “fare” e di realizzare un ottimo prodotto o servizio. Eppure, quando le cose cominciano a funzionare meno bene rispetto all’inizio, queste aziende rischiano di trovarsi in difficoltà, proprio perché non hanno quelle abilità che si possono rivelare indispensabili per gestire in modo sano il cambiamento, qualunque esso sia.

I soldi vanno e vengono, le abilità invece restano.

Sono proprio le abilità il miglior investimento che l’Imprenditore, il Professionista ed il Lavoratore autonomo dovrebbero considerare, perché le abilità portate all’interno della propria Azienda sono in grado di fare sempre la differenza, qualunque cosa accada.

Nei momenti migliori massimizzano e fanno progredire il risultato. Nei momenti più complessi permettono invece di disegnare e realizzare nuovi scenari, per il bene proprio, della propria azienda, dei propri collaboratori e del sistema in generale.

I Business Focus Days

Senza abilità si diventa potenziali vittime del “cattivo consiglio” che è sempre dietro la porta e dal quale invece dobbiamo sempre guardarci.

Queste sono le ragioni che ci hanno portato in Accademia Italiana di PNL a progettare i nuovi “Business Focus Days”, che sintetizzano anni di esperienza pratica in modo fruibile ed immediatamente applicabile in modo efficace nella quotidianità aziendale e professionale.

Vogliamo contribuire creando i presupposti dell’indipendenza e della libertà vera dell’Imprenditore e del Professionista, mettendo a loro disposizione la conoscenza di strumenti e metodi di previsione e gestione sia del quotidiano che del cambiamento.

Un’occasione nuova, certamente differente di parlare di Impresa in modo sia teorico che assolutamente pratico. Chi lo vorrà potrà così dedicare un tempo adeguato per fare il proprio “punto nave” con specifico riferimento alla propria Azienda, al proprio Studio professionale ed alla propria Attività.

Sarà un modo per verificare e riverificare la direzione, sia quella già intrapresa che quella di un nuova strada possibile.

Durante gli appuntamenti mensili che abbiamo progettato, daremo significato e contenuto ad una elevata quantità di competenze ed abilità pratiche in quegli ambiti dove spesso, per tante ragioni, sono migliorabili.

Ogni argomento sarà trattato con gli occhi dell’Imprenditore e del Libero professionista, consapevoli del fatto che ogni attività è come un “organismo” pulsante, diverso da tutti gli altri, anche quando si opera nello stesso settore di mercato.

Quali temi tratteremo

Lavoreremo al nostro meglio per voi e con voi, sia in aula (Covid permettendo) sia durante i meeting digitali che in tanti ci hanno chiesto, per entrare in sintonia con la realtà di ognuno, approfondendo abilità come:

  • Il Business Plan Sistemico, cioè non un semplice foglio di calcolo come spesso ho visto fare, ma un vero e proprio approccio capace di tenere conto di tutte le variabili che fanno di un’attività un’attività di successo, allo scopo di fare per l’Imprenditore la differenza. Si tratterà di strategie, di chi fa che cosa, di mercati, concorrenza, prodotti, servizi, costi, prezzi, investimenti necessari, fonti di finanziamento, margini economici per l’Imprenditore o per il Professionista e così via, fino a generare una proiezione realistica di almeno un triennio di attività nell’ambito di più possibili scenari. Sarà un lavoro utile, anzi utilissimo, che ogni Imprenditore e Libero Professionista dovrebbe fare almeno una volta nella propria vita, per il proprio bene e per il bene dei propri collaboratori.
  • Liquidità Consapevole. Valuteremo come crearla in Azienda e avere un approccio corretto, cosciente e strutturato alla leva finanziaria.
  • Qualità del Credito. Offriremo cioè un punto di vista del quale abbiamo toccato con mano non esistere consapevolezza. Il danaro è una materia prima fondamentale nel processo produttivo aziendale, al pari di altre materie prime come il rame, il ferro, la gomma, i filati, l’energia e così via. Se dovesse arrivare in azienda una consegna di queste materie prime non corrispondente alla qualità che serve per la nostra produzione che cosa faremmo da buoni Imprenditori? La rispediremmo al mittente, perché una materia prima sbagliata – quando inserita in produzione – crea un prodotto finito sbagliato e questo non è bene per la nostra attività d’impresa. La stessa attenzione è dovuta alle forniture di denaro.
Vedremo come fare nella giornata a ciò dedicata, con un approccio semplice e comprensibile, che certamente darà nuova forza ed energia all’Impresa.
  • Organizzazione Vincente. Può succedere che ruoli, responsabilità, chi fa che cosa, flussi di informazione ed altro ancora all’interno dell’Azienda siano migliorabili e magari queste siano la ragione della possibile inefficacia di un team sul mercato di riferimento? Si tratta di aspetti tanto ovvii, quanto mai scontati. Il gioco di squadra è sempre più vincente in un mercato che ogni giorno cambia e ci chiede, a nostra volta, di cambiare. Spesso quando ce ne rendiamo conto è già tardi. Per questo serve flessibilità, capacità di reazione, visione condivisa della direzione.
    Come farlo? Parleremo anche di questo in una giornata specifica a ciò dedicata.
  • Internazionalizzazione. I nostri Esperti ci parleranno di come questa sia possibile, di quale debba essere l’approccio corretto, delle opportunità che l’Imprenditore può cogliere aprendo nuovi mercati, di quale potrebbe essere un approccio graduale e misurato, adeguato alla nostra realtà.

E tanto altro ancora, con attenzione anche alle “soft skills” che rappresentano il collante indispensabile del saper fare quotidiano, esattamente come il nostro respiro che tutti noi spesso diamo per scontato… ma che scontato non è.

Concludo dicendo che il successo e la riuscita di un progetto (sia questo imprenditoriale che di vita) sono il risultato di un percorso fatto di attività, risultati, osservazioni e apprendimento.

Se tutto questo viene ben pianificato e gestito la riuscita è assicurata.

Proprio questo è il mio augurio!

Per partecipare al webinar gratuito di presentazione dei Business Focus Day basta cliccare su questo link: https://wow.accademiapnl.com/webinar-business-focus-days.

Claudio Maestri