Il team e il lavoro in team rappresentano un tema centrale per qualsiasi azienda e per qualsiasi imprenditore, perché I risultati di qualsiasi organizzazione dipendono in gran parte dalla qualità della collaborazione tra le persone che ne fanno parte.
In effetti, nella nostra esperienza di business coach, il team building è una delle tematiche più ricorrenti che ci troviamo ad affrontare.
A questo proposito, Patrick Lencioni, nel suo libro “La guerra nel team: Racconto sulle 5 disfunzioni del lavoro di squadra”, scrive:
Non la finanza. Né la strategia. Né la tecnologia. È il lavoro di squadra il vantaggio competitivo fondamentale, sia perché è così potente, sia perché è così raro.
Un mio amico, il fondatore di un’azienda che arrivò a un miliardo di dollari di entrate annuali, espresse al meglio la potenza del lavoro di squadra quando, una volta, mi disse:
“Se tu riuscissi a far remare nella stessa direzione tutte le persone che appartengono a un’organizzazione, potresti dominare qualsiasi settore, in qualsiasi mercato, contro qualunque concorrenza, sempre.”
Il team
Salas, Sims e Burke (2005) definiscono il lavoro di squadra come:
Due o più individui con ruoli specifici che interagiscono in modo adattivo, interdipendente e dinamico verso un obiettivo comune e di valore (apprezzato).
Patrick Lencioni definisce il team come:
Un gruppo di persone con abilità complementari impegnate a collaborare per uno scopo comune, obiettivi di performance comuni e modi di lavorare insieme per i quali si ritengono responsabili a vicenda.
Secondo Hughes e Jones (2011) i team sono composti da individui che condividono le seguenti caratteristiche distintive:
- Un’identità di gruppo condivisa
- Obiettivi comuni
- Interdipendenza in termini di compiti o risultati assegnati
- Ruoli distintivi all’interno del team
Lo spirito di squadra
Per far sì che si crei il giusto spirito di squadra, spesso si ricorre a scorciatoie di vario tipo, come il mettere le persone insieme per un periodo di tempo limitato e far loro svolgere delle attività che per loro natura richiedono collaborazione.
Non sitamo dicendo che non funzioni, stiamo solo dicendo che la soluzione migliore è quella di far sì che le persone “ci arrivino da sole”. Ciò significa che è bene che siano gli stessi componenti del team a:
- Dare una definizione di team.
- Arrivare alla conclusione che lavorare in team sia un valore aggiunto sia per l’individuo che per l’azienda.
- Darsi delle regole.
È importante che ci arrivino da sole per due motivi strettamente connessi tra di loro:
- Le persone ti seguono effcacemente quando lo fanno perché lo vogliono e non perche devono.
- La condivisione delle informazioni e del potere decisionale è il luogo di nascita della sinergia.
Questo significa che le persone tendono ad agire volontariamente sulla base d’informazioni che hanno condiviso e sulla base di decisioni che hanno contribuito a prendere.
Perciò, affinché le persone possano seguirti volontariamente nella creazione di una cultura e di uno spirito di gruppo, è bene che siano loro stesse a definire le regole del gioco.
Costruisci lo spirito di squadra
Quello che dovrai fare è molto semplice. Si tratta di allineare i membri del team su alcune questioni fondamentali, facendo lodo delle domande e sintetizzando poi le risposte in definizioni e regole condivise:
- Che cos’è un team?
- Qual è la differenza tra un team e un semplice gruppo di persone?
- Quali sono i vantaggi del lavorare in team, nella pratica?
- Quali sono le caratteristiche di un team?
- Quali sono i comportamenti che facilitano il lavoro in team?
- Quali sono i comportamenti che danneggiano il team?
L’aspetto importante da tenere in considerazione è che non è sufficiente fare ai membri del team le suddette domande. Bisogna piuttosto guidarli nel ragionamento attraverso specifiche domande di precisione, così che arrivino alle corrette conclusioni.
Li vuoi quindi portare a una corretta definizione di team e delle sue caratteristiche.
Cose come:
- Fiducia reciproca.
- Scambio d’informazioni in tempo utile.
- Disponibilità al confronto e al feedback.
- Scopo comune.
- Essere disposti a manifestare reciprocamente le proprie vulnerabilità.
- Scopo comune.
- Regole condivise.
- Definizione dei ruoli, dei compiti e delle resposabilità.
Trasforma la teoria in pratica
Ora, per fare in modo che colgano pienamente l’importanza di quanto sopra affermato, è utile calare le suddette informazioni nella loro realtà quotidiana.
Si tratta di fare domande che li portino a ragionare sulle conseguenze pratiche del non rispettare i criteri necessari a un efficace lavoro di squadra.
Domande come:
- Mi fate un esempio pratico di un episodio in cui non vi è stato scambio d’informazione e di quali siano state conseguenze?
- Mi fate un esempio pratico di un episodio in cui non vi è stato feedback e quali siano state le conseguenze?
- Etcetera.
Raggiungi la collaborazione
A questo punto non ti rimane che far si che siano gli stessi membri del team a darsi le regole per la gestione del team e dell’attività in team.
Potresti addirittura far loro redigere e sottoscrivere una “Carta del Team”, e cioè un documento che sintetizzi lo spirito e le regole che il team stesso si è dato. Cose come:
- Definire un obiettivo comune
- Stabilire delle regole e degli standard comuni, tra cui:
- La condivisione delle informazioni.
- L’impegno a darsi feedback l’uno con l’altro, soprattutto quando le regole o gli standard non vengono rispettati.
- Tempi e modalità per sostenere lo sviluppo del team, come occasioni di feedback reciproco.
- Definire dei sistemi di supporto per problemi o preoccupazioni individuali.
- Definire dei sistemi di verifica dell’evoluzione verso l’obiettivo.
Come puoi ben immaginare, e come abbiamo anticipato, è molto più probabile che le persone s’impegnino davvero a rispettare le regole che loro stesse si sono date.
Lavora sulla relazione
Solo una volta fatto tutto questo, allora ha senso anche lavorare sulla persona e sulle relazioni:
- Verificando la disponibilità a condividere momenti fuori dal lavoro.
- Creando un interesse comune fuori dal lavoro.
- Imparando insieme una nuova abilità.